Artista poliedrico e dallo spirito libero, Francesco A. Russo sfugge a qualsiasi definizione preconfezionata. Catanese d’origine ma “parigino d’adozione”, è fortemente attratto dal fascino e dalla vita bohémien della capitale francese, sua fonte di ispirazione e città in cui ha vissuto.
Il suo amore per la scrittura nasce a vent’anni, in seguito alla prematura scomparsa del padre. Una ferita profonda che lo scrittore ha iniziato a lenire a suon di parole scritte su carta: un modo per lasciare andare la rabbia, il dolore, la delusione. La scrittura ha per l’autore virtù terapeutiche. Inizia così a dedicarsi con passione all’arte dello scrivere, dividendosi tra poesia, giornalismo, comunicazione e letteratura.
Si laurea in Lettere Moderne all’Università degli Studi di Catania e, con il libro Il vestito cucito addosso, sesta ristampa, ottiene la consacrazione all’interno dell’ambiente letterario italiano. La passione per la Francia lo porta a tradurre dal francese il capolavoro di Antoine de Saint-Exupéry Il Piccolo Principe, per Brancato editore. Un’interessante scommessa per l’anima sensibile ed emotiva dell’autore siciliano.
Il suo è uno stile emotivo, introspettivo e autoriflessivo, che privilegia la profondità anziché la lunghezza. I suoi testi si ispirano a storie reali, tratte dalla quotidianità, guidano sottilmente all’autoriflessione, al raggiungimento di maggiore consapevolezza di sé, alla scoperta della propria unicità, alla conquista della serenità nelle relazioni con gli altri e con sé stessi, nell’ottica di una lettura che può dirsi “terapeutica”.
Dinamico e alla continua ricerca di stimoli, oggi Francesco A. Russo è scrittore, insegnante di scrittura creativa e CEO di BlitheDigital, società di Marketing e Comunicazione.
rtista poliedrico e dallo spirito libero, Francesco A. Russo sfugge a qualsiasi definizione preconfezionata. Catanese d’origine ma “parigino d’adozione”, è fortemente attratto dal fascino e dalla vita bohémien della capitale francese, sua fonte di ispirazione e città in cui ha vissuto.
Il suo amore per la scrittura nasce a vent’anni, in seguito alla prematura scomparsa del padre. Una ferita profonda che lo scrittore ha iniziato a lenire a suon di parole scritte su carta: un modo per lasciare andare la rabbia, il dolore, la delusione. La scrittura ha per l’autore virtù terapeutiche. Inizia così a dedicarsi con passione all’arte dello scrivere, dividendosi tra poesia, giornalismo, comunicazione e letteratura.
Si laurea in Lettere Moderne all’Università degli Studi di Catania e, con il libro Il vestito cucito addosso, sesta ristampa, ottiene la consacrazione all’interno dell’ambiente letterario italiano. La passione per la Francia lo porta a tradurre dal francese il capolavoro di Antoine de Saint-Exupéry Il Piccolo Principe, per Brancato editore. Un’interessante scommessa per l’anima sensibile ed emotiva dell’autore siciliano.
Il suo è uno stile emotivo, introspettivo e autoriflessivo, che privilegia la profondità anziché la lunghezza. I suoi testi si ispirano a storie reali, tratte dalla quotidianità, guidano sottilmente all’autoriflessione, al raggiungimento di maggiore consapevolezza di sé, alla scoperta della propria unicità, alla conquista della serenità nelle relazioni con gli altri e con sé stessi, nell’ottica di una lettura che può dirsi “terapeutica”.
Dinamico e alla continua ricerca di stimoli, oggi Francesco A. Russo è scrittore, insegnante di scrittura creativa e CEO di BlitheDigital, società di Marketing e Comunicazione.
“Scrivo per necessità. È diventato un bisogno primario ormai, come bere, mangiare, dormire. Un’attitudine che dona alimento e consistenza alla mia natura”
